Juniores

19.06.2011 Juniores a Gargagnago (Verona) : A Davide Gabburo (Contri Autozai Tagliaro) il “25° Trofeo Calzaturificio Effegi-27° Trofeo Sportivi di Gargagnago

 

 

GABURRO SU TUTTI

IN QUEL DI GARGAGNAGO-VR

Gargagnago: Forza, coraggio e tanto acume tattico. E visto che parliamo di ciclismo aggiungiamo un particolare non di poco conto. Classe. Quella che abbonda nelle gambe di Davide Gabburo, veronese della Contri Autozai Tagliaro, mai vincitore nella stagione in corso che ha scelto il traguardo di Gargagnago per alzare le braccia al cielo per la prima volta.

Una vittoria che ripaga l’atleta del presidente del diesse Cusini di tanti sacrifici che lo hanno portato ad essere tra i corridori che faranno parte della squadra della Regione Veneto ai Campionati Italiani in programma mercoledì prossimo in Sicilia. Tanti i corridori alla partenza, quasi 150, per il 25esimo Trofeo “Calzaturifio Effegi” 27° Trofeo “Sportivi di Gargagnago” messo in cantiere dall’Ausonia di Pescantina. Al via, per un test importante, alla vigilia dei campionati italiani e del Giro d’Italia,  anche la veronese della Pasta Zara Eleonora Patuzzo. Una corsa dura per corridori veri quella della Valpolicella con al via il meglio dei ragazzi della categoria tra cui Federico Zurlo del Postumia dato tra i favoriti che ha dovuto inchinarsi alla voglia di vincere di un Gabburo incontenibile. La bontà la durezza della corsa si può leggere nell’ordine d’arrivo con i ragazzi più gettonati alla vigilia giunti tra i primi dieci tra cui, oltre a Gaburro, hanno messo la loro firma gli altri veronesi che andranno in Sicilia per la corsa tricolore come: Giacomo Peroni, Claudio Mitrofan e Simone Oselin.  Bravo, anzi bravissimo Davide Gabburo un corridore atipico, difficilmente inquadrabile che sulle strade di di Gargagnago, in una corsa in cui poteva succedere tutto e l’incontrario di tutto, ha compiuto un autentico capolavoro. Una corsa che ha vissuto soprattutto nel finale le fasi più concitate e decisive. Ma andiamo con ordine: i primi giri sono solo d’assaggio con il gruppo che stenta a ingranare il giusto ritmo. Al quinto passaggio sono in tre ad andarsene, Ghiotto, Pelizzola e Maron a cui dopo pochi chilometri si aggiungono il veronese Crema, Marino e Mattarozzi. Il gruppo però è molto vicino e dopo poco la situazione cambia nuovamente. Al primo passaggio sulle rampe della salita della Conca d’Oro si porta al comando Andrea Borso seguito da Michele Santini dell’Ausonia. Borso insiste nella sua azione riuscendo a mantenere una trentina di secondi di vantaggio dagli inseguitori con il gruppo molto allungato. Ancora al comando al secondo passaggio Borso ma con poche centinaia di metri di vantaggio sul gruppo. 

19.06.2011 da sx Zurlo, Gabburo e Canali sul podio di Gargagnago
19.06.2011 da sx Zurlo, Gabburo e Canali sul podio di Gargagnago

Discesa a tutta e l’azione del battistrada è al capolinea. Ultimo chilometro in leggera ascesa verso il traguardo nel cuore di Gargagnago posto subito dopo una curva a gomito da prendere con la giusta traiettoria. Il gruppetto di testa sale quasi in apnea. Bisogna mettere tutto sui pedali e svoltare nelle posizioni di testa per poter sperare di battere campioncini del calibro di Zurlo, Peroni, Mitrofan e Oselin come spiega Gabburro. “Conoscevo bene questo finale di gara –  racconta Davide –  ho imboccato la curva in seconda posizione tutto sulla destra sapendo che poi avrei stretto al centro. Con la coda dell’occhio ho visto che Zurlo non poteva rimontarmi e ho pensato stavolta è fatta. E’ andato tutto come avevo pensato che andasse in questi giorni. Davvero una bella vittoria che voglio spartire con i miei compagni  e con il presidente Tebaldo”. E nel grande pomeriggio di Gabburo e della Contri Autozai Tagliaro del presidente Gianni Tebaldo, è giusto sottolineare che il ciclismo veronese c’è  e che Gargagnago, com’è nella sua storia, è riuscita a regalare al numeroso pubblico presente emozioni in serie firmate dalla classe dei nostri ragazzi.

  Luciano Purgato      

Ordine d’arrivo:

1) Davide Gabburo km.  114 in 2h.53’ media 39.585.

2) Federico Zurlo (Postumia 73).

3) Mattia Canali (Simec-Fanton).

4) Giacomo Peroni (Assali Steffen).

5) Charly Peterlin (Caneva).

6) Claudio Mitrofan (Team FDB). 

7) Eddy Scquizzato (Giorgione Eliseo).

 8) Matteo Mattarozzi (Borgo panigale).

9) Alberto Giuseppe Grillo (idem).

10) Simone Oselin (Team FDB).

Gabburo con le miss
Gabburo con le miss

 

Foto: photobicicailotto

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