09.07.2011 – E’ di Kanstantsin Klimiankou il 32° Giro della Valsesia
Sabbia (Vercelli), 09 Luglio 2011.
32° Giro della Valsesia – Categoria Elite U23-Organizzazione Pedale Valsesiano.

E’ il bieloruso Kanstantsin Klimankou, 22 anni del Team Palazzago ad emergere dalla lunga ed estenuante battaglia scoppiata tra i corridori al comando di questa 32° edizione del Giro della Valsesia, e dedicare così la vittoria ed i fiori all’indimenticabile presidentessa della Palazzago, Anita Tironi, recentemente scomparsa dopo una battaglia durata praticamente tutta la salita che portava al traguardo finale di Sabbia, 10 chilometri di ascesa, non troppo pesante ma costante e senza tratti “respirabili” complice anche la canicola che, oggi, ha attanagliato la corsa.

Sulle rampe finali molti i capovolgimenti di fronte perché dopo il primo GPM dove è passato al comando un trio composto da Figini, Locatelli e Tedeschi, con oltre un minuto sugli immediati inseguitori, questi ultimi due, vittime di crampi, hanno dovuto alzare bandiera bianca e Figini, rimasto solo al comando, ha dovuto arrendersi.

Tra gli ultimi a cedere anche Paganini (SC Fagnano Nuova), Valsecchi (Pool Cantù-Carmiooro) e Nodari (Gavardo) mentre rinvenivano con grinta Troian (Lupi), Doneddu e Pizzaballa (Palazzago).
Continua così, con immutata passione la storia del Giro della Valsesia che, con la 32° edizione organizzata sempre dal Pedale Valsesiano del presidente Giovanni Filippa, raduna 167 corridori alla partenza data alle ore 12,15 dal centro Valser di Varallo Sesia per pedalare verso l’arrivo stabilito per la prima volta nella storia di questa prestigiosa classicissima del ciclismo piemontese a Sabbia, 726 metri di quota, un ridente paesino incastonato in un habitat naturale di rara bellezza ad una decina di chilometri da Varallo Sesia.

E, dopo qualche chilometro a ranghi compatti ma ad andatura intorno ai 50 kmh., è Luca Santimaria (Viris), a rompere gli indugi ed allungare in compagnia di Davide Armand (Progetto Ciclismo) e Pierfranco Delmarco (Garlaschese) con i quali e, nell’ordine, vano a tagliare il primo traguardo volante al km. 20 di Bornate di Serravalle.
Dopo qualche chilometro il gruppo si ricongiunge ed è il “corazziere” Paul Martino Paganini (SC Fagnano Nuova) a rompere nuovamente gli indugi e promuovere una lunga fuga alla quale aderiscono subito Francesco Figini (Carmiooro) e Alfio Locatelli (Palazzago) formando un terzetto che comanderà la corsa per parecchi chilometri prima di rafforzarsi a circa 50 chilometri dall’arrivo, quando vengono raggiunti da Venturini (Gruppo Lupi), Mirko Tedeschi e Azzolini (Viris), Ghio (Brunero), Valsecchi e Canziani (Carmiooro), Alessi (Faenza Hyber), Barbero (Fenice Zema), Nodari e Tonelli (Gavardo), Foresti e Torri (Podenzano), Sogne (SC Fagnano Nuova) e Leandro Cotesta (Palazzago) formando un gruppo di 17 corridori che, in pratica, saranno i protagonisti di tutta la corsa fino alle fasi finali dove una intensa guerriglia tra i fuggitivi determinerà la soluzione finale alla gara, sempre combattutissima.

Nel corso della fuga dei 17 corridori summenzionati, si è disputata la volata per il secondo traguardo volante di giornata al 117 chilometri, vinto da Canziani (Carmiooro) che si aggiudicava la speciale classifica sul fagnanese Paul Martino Paganini, anche oggi tra i più combattivi di giornata poi, il primo GPM di giornata ai 689 metri di Ferruta dove passavano nell’ordine, Figini (Carmiooro), Alfio Locatelli (Palazzago) e Mirko Tedeschi (Viris Vigevano). La sequenza dei traguardi parziali proseguiva poi col tv speciale di Quarona denominato “Il Picchio”, vinto alla grande da Paul Martino Paganini (SC Fagnano Nuova) che veniva premiato con una delle cinque maglie speciali delle varie specialità, esattamente, quella “Verde-Arancione”.
Intanto la corsa si infiammava sempre di più con continui scatti e contro scatti e tanti tentativi di fuga ma la vera resa dei conti si decideva sulla rampa finale che portava ai 726 metri dell’arrivo in località Sabbia dove Klimiankou conquistava la sua seconda vittoria stagionale tutta da dedicare ad Anita Tironi, (Presidentessa del Team Palazzago), recentemente scomparsa e l’arrivo di 70 corridori classificati giunti con distacchi tra loro e molto frastagliati, un arrivo insomma da corsa vera e dura e per uomini in forma.

Ordine d’arrivo,
- Kanstantsin Klimankou (Blr-Palazzago) km. 155 in 3h38’16” media kmh. 42,608;
- Daniele Troian (Italia-Gruppo Lupi) a 2”;
3. Mauro Vicini (Pool Cantù-Carmiooro);
4. Luca Donella (Podenzan-Aurora Sport);
5. Gabriele Pizzaballa (Team Podenzano);
6. Donato De Ieso (Ita-Vejus-TMF-Euroservicegroup-BH Bikes);
7. Oleksandr Nikolienko (Ukr-Team Cerone-Rodman);
8. Jan Hirt (Cze-Podenzano-Aurora Sport) a 28”;
9. Antonio Doneddu (Team Palazzago);
10. Cristiano Monguzzi (Team Casati-Named).
Vito Bernardi