06.08.2011 Cracovia : A Peter Sagan il Giro di Polonia 2011 con l’italiano Marco Marcato sul terzo gradino del podio. Ultima tappa a Marcel Kittel che firma un poker personale

TOUR DE POLOGNE
A CRACOVIA L’IMPRESA DI PETER SAGAN
Lo slovacco lotta, conquista il secondo posto e si riprende la maglia gialla
Sul traguardo di Cracovia Marcel Kittel cala il poker
06 agosto 2011 – Il vincitore del Tour de Pologne 2011 è lo slovacco Peter Sagan (Liquigas Cannondale). Non poteva esserci finale più bello ed esaltante per la corsa a tappe polacca. Peter Sagan ha compiuto una vera impresa, si è battuto come un leone conquistando prima 2 secondi di abbuono al traguardo intermedio e poi ottenendo il secondo posto nello sprint finale alle spalle del vincitore di tappa Marce Kittel. Un secondo posto che per Sagan vale la vittoria finale del Tour de Pologne. Onore comunque all’irlandese Daniel Martin ,secondo, che si è difeso fino alla fine con l’aiuto dei compagni della Garmin-Cervelo ma che ha dovuto cedere la maglia gialla allo slovacco. Terzo posto finale per l’italiano Marco Marcato (Vacansoleil).
Nella splendida cornice del circuito cittadino magistralmente allestito dagli organizzatori nel centro di Cracovia oggi, sabato 6 agosto, è andata in scena la settima tappa con il gran finale del Tour de Pologne. Cracovia, la città simbolo di Karol Wojtyla, il grande Papa Giovanni Paolo II, al quale la tappa di oggi è stata dedicata dagli organizzatori del Tour de Pologne. 10 giri di 12.4 km per complessivi 128 km di grande spettacolo con l’attenzione di tutti rivolta alla battaglia per la conquista della maglia gialla “Skandia” finale. Un Tour de Pologne incerto fino alla fine, alla partenza infatti solamente 3 secondi dividevano il leader Daniel Martin da Peter Sagan e Marco Marcato.

Ad accendere la corsa e infiammare il numeroso pubblico di casa ci ha pensato il corridore polacco Jacek Morajko (CCC Polsat) all’attacco da solo fin dai primi chilometri. A 5 giri dall’arrivo il campione nazionale moldavo Alexandr Pliuschin (Katusha) si è riportato su Morajko formando così una coppia al comando della corsa. A circa 49 km cambio della situazione in testa alla corsa dove intanto è andato a formarsi un quartetto così composto: Alexandr Pliuschin e Luca Paolini (Katusha), Daniele Righi (Lampre) e Tomasz Marczynski (CCC Polsat).
Dietro a tirare il gruppo la Liquigas Cannondale che aveva l’interesse di portare Sagan a tentare di conquistare i 3 secondi di abbuono in palio al traguardo intermedio Fiat posto a 30 km dall’arrivo. Qui l’ha spuntata Heinrich Haussler, compagno di Martin, però Sagan secondo in uno sprint emozionante e combattutissimo ha conquistato 2 secondi di abbuono portandosi a un solo secondo da Martin nella classifica generale.
Prima della volata finale ancora attacchi con il generosissimo Tomasz Marczynski (CCC Polsat) questa volta assieme a Nelson Oliveira (Radioshack). E’ proprio nella volata finale che Sagan ha compiuto il suo capolavoro dando il tutto per tutto e riuscendo ha ottenere il secondo posto sula linea del traguardo battuto solo dallo sprinter più forte del gruppo, Marcel Kittel al quarto centro personale in questo Tour de Pologne. Un secondo posto che ha dato a Sagan 6 secondi di abbuono che gli hanno permesso di scavalcare Martin e conquistare la vetta della classifica.
“Sono felicissimo – dice il vincitore Peter Sagan – . Devo ringraziare la squadra che anche oggi è stata straordinaria. Dopo il secondo posto allo sprint intermediario sapevo che dovevo fare il massimo anche all’arrivo. Ho dato tutto e per fortuna sono riuscito a chiudere secondo. Sapevo che potevo perdere o vincere questa corsa per pochi secondi. Ho dato tutto è la più bella vittoria della mia carriera perchè l’ho costruita giorno dopo giorno con caparbietà”

“Oggi non potevo fare molto per vincere la corsa – dice Martin, secondo – . Haussler e’ stato bravissimo allo sprint intermedio. Alcuni corridori sono venuti a congratularsi con me dopo l’intermedio ma sapevo che Sagan poteva vincere anche lo sprint. Peccato, ma ho dimostrato di essere il più forte in salita in una delle corse che più amo. Ora spero di migliorare ulteriormente in vista della Vuelta.”
“Ho provato anche oggi a fare la volata – spiega Marcato, terzo – ma non e’ uno dei miei punti di forza. Ieri ho sofferto tanto ma ho tenuto duro. E’ stata una settimana impegnativa ma ho ottenuto il miglior risultato della mia carriera soffrendo e rimanendo concentrato giorno dopo giorno. Sono felicissimo”.
“Non ero nervoso lo sprint e’ stato molto veloce – dice Kittel, vincitore di tappa –. Il leadout non e’ stato lo stesso degli ultimi giorni ma sono riuscito a trovare lo spiraglio per passare. Non mi aspettavo di vincere 4 tappe, speravo di poterne vincere una. E’ una gioia immensa, anche perchè ho tenuto in salita nelle tappe dure e sono riuscito a terminare questo Tour de Pologne. Sono ancora molto giovane, ho ancora tempo per crescere per questo non sento la pressione. Sicuramente questa gara rimarrà nella mia testa e nel mio cuore per tutta la vita.”
Per quanto riguarda le altre classifiche festa polacca con Michal Golas (Vacansoleil) che ha conquistato la maglia ciclamino “Tauron” dei gran premi della montagna e Adrian Kurek (Poland) la maglia rossa “Fiat” del corridore più attivo in gruppo. A Peter Sagan va anche la maglia bianco verde “Plus” della classifica a punti. Il team Vacansoleil si è aggiudicato la classifica finale a squadre.
Guarda e scarica tutte le classifiche:
http://tdp.infocity.pl/pl/etap7/
In allegato le foto dello sprint intermedio, della volata finale e del podio, © Tour de Pologne (free usage).
A breve seguiranno ulteriori aggiornamenti, tutte le foto e il video della gara.
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