09.08.2011 Caselle di Sommacampagna (Verona) : Vittoria di Paolo Simioni
Caselle di Sommacampagna, 09 Agosto 2011.

lo zalfino Paolo Simion vince in solitudine sul traguardo di Caselle. Il ciclismo come si sa non è una scienza esatta e a volte basta poco per sconvolgere tutti i pronostici e l’ordine d’arrivo. Basta una foratura o una caduta che tutto viene stravolto.
A Caselle per la 16esima edizione del “San Luigi – Medaglione dei campionissimi” per l’organizzazione della Polisportiva Caselle Rossetto più, come da tradizione ci si aspettava un arrivo con le ruote veloci a farla da padroni ed invece a far saltare il banco e stravolgere i pronostici è stata una maxi caduta che a due chilometri dall’arrivo ha coinvolto la testa del gruppo con una ventina di corridori con le gambe all’aria tra cui le migliori ruote veloci. Un inferno quello che si è scatenato nel finale con le squadre dei velocisti a stretto contatto per disporre in fila indiana i “treni” e occupare le posizioni migliori in vista dell’ultima curva che porta sul lungo vialone che porta all’arrivo. Una scivolata dell’uomo di testa della Casati ed è stato il finimondo. Uno dopo l’altro sono caduti come birilli i corridori che si trovavano nelle prime posizioni del gruppo tra cui gli uomini jet: Cristian Rossi, il più gettonato, Peron, Menapace e Benfatto che tutto d’un tratto si sono trovati per terra. Un San Luigi quindi che consegna la palma del migliore al giovane Paolo Simion che tutto d’un tratto da comparsa diventa attore protagonista come ha ammesso nel dopo corsa. “Ero nelle prime posizione perché dovevo far parte del treno che doveva portare sul traguardo Marco Benfatto. Era lui l’uomo indicato per la volata finale ma a poco meno di un chilometro dall’arrivo dietro si sono toccati ed è stato l’inferno. Mi sono girato e ho visto che avevo una ventina di metri di vantaggio sugli altri e allora ho iniziato una volata lunga un chilometro, non mi sono più girato e alla fine ho vinto”. Un ragazzo modesto quanto bravo, diciannove anni da compiere e già un grande passato alle spalle, con il tricolore dello scorso anno tra gli Juniores su strada e una maglia di campione d’Europa su pista, Simion che negli ultimi mesi si è allenato poco per sostenere gli esami al liceo scientifico Giordano Bruno di Mestre dove si è diplomato con88, hadedicato la sua vittoria alla squadra. “Sono stato fortunato – ha detto ancora il ragazzo di Martellago stringendo la mano a Benfatto nel dopo gara – ma anche un tantino coraggioso a crederci”.

Davvero un ragazzo con la testa sulle spalle il veneziano, bravo a scuola, il prossimo anno si è già iscritto alla facoltà di Ingegneria dei materiali e un corridore che a Caselle ha colto la sua seconda vittoria stagionale dopo Cittadella e sicuramente farà parlare di se. Ma tornado alla corsa sono poche le note da raccontare di una gara che come da tradizione è entrata nel vivo nelle ultime tornate. Prima solo sparate tanto per tenere alta la velocità, oltre 46 la media, con continui scatti e contro scatti di corridori in cerca di applausi. Poi il finale scoppiettante che ha consegnato all’albo d’oro della corsa di Caselle un corridore non più matricola ma fagiolo.
Luciano Purgato
Ordine d’arrivo. 1. Paolo Simion (Zalf SDesirèe Fior) km.125 in 2h.43’ media 46.307 2. Marco Zanotti (Casati Named) 3. Alex Buttazzoni (Caneva) 4. Andrea Peron (Cyber Team). 5. Gianluca Mengardo (Bata) 6. Michele Zanon (Cyber Team) 7. Diego Florio (Zalf Desirèe Fior) 8. Matteo Marcolin (Zalf Desirèe Fior) 9. Erminio Gatti (Casati Named). 10. Gianluca Milani (Zalf Desirèe Fior)