GUARDINI-CICLONE: DECIMA VITTORIA IN PORTOGALLO
Team bulding ed esplosività del suo finalizzatore. Questi gli ingredienti del perfetto mix Farnese Vini Neri Sottoli che nella 5^ tappa del Giro di Portogallo vince la sua 17^ corsa. “Grazie, grazie, grazie alla squadra”, parola di Guardini.

VISEU (POR) – Quando lo spirito di squadra è (quasi) tutto. Andrea Guardini, sprinter prodigio Veronese al suo primo anno tra i professionisti e già temuto da molti dei più forti sprinter del mondo, ha conquistato oggi la sua 10^ vittoria personale, 17^ per il team Tosco – Abruzzese, ennesima per una squadra che ha fatto dello spirito di gruppo la sua forza, il suo sentimento, il suo karma. “Oggi non avrei vinto se non ci fossero stati i miei compagni – ha spiegato Guardini dopo l’arrivo, raggiante ma anche alquanto stanco – perchè con tutta la salita che abbiamo fatto in questi giorni, c’era solo da pensare anche alla volata oggi! Ma a parte battute ci tenevo a lasciare il segno, e so che devo continuare su questa strada, di lavoro e fatica, per migliorarmi in salita e nella tenut! a sugli strappi (…), che sono oggi il mio vero limite insieme, forse, ai lunghi chilometraggi. Ma sono giovane e al primo anno da prof, non avrei potuto chiedere di più”.
Interrogato sulla corsa, il direttore sportivo Stefano Giuliani racconta come la squadra sia stata determinante oggi: “Andrea stava abbastanza bene, ma anche oggi è stata battaglia. Ad un certo punto due fuggitivi avevano quattro minuti. E li abbiamo deciso. Tiriamo e portiamo Andrea alla volata, poi verrà quel che verrà”. Detto fatto e i sei compagni di squadra, da Bisolti che è in classifica a Bulgarelli che rema e lotta ogni giorno alla scuola del grande ciclismo, hanno dato una mano, con Ricci Bitti, Caccia, Mirenda e Rabottini custodi di un talento che andava soltanto portato lì, ai piedi dell’olimpo della gioia, quella dello sprint per la vittoria, dove Guardini non ha sbagliato, battendo Benjiamin Giraud (Velo Club la Pomme Marseille) e Robert Bush (Chipotle Development). Una vittoria! sentita, che proietta il team tra quelli più in vista del Giro del Portogallo 2011, e che gratifica tutti gli atleti e lo staff: “Perchè la vittoria è di tutti noi – chiude Giuliani – dagli atleti allo staff che ogni giorno lavora, e con il sorriso porta a termine ogni tappa. Vincere è il massimo della gratificazione per tutti”.
Dall’Italia il primo direttore sportivo del team Luca Scinto sottolinea: “Abbiamo costruito un progetto su Guardini, e questo passa per un lavoro a moduli, divisi in diverse brevi corse a tappe, dove Andrea fatica, lavora, e cerca di migliorare in salita, che è il suo tendine d’achille. Ma i risultati parlano chiaro e siamo davanti ad un grande talento, per questo stiamo cercando di farlo lavorare bene, in vista del futuro. Tutto questo carico di chilometri e fatica, ce lo ritroveremo già l’anno prossimo, quando proveremo a guidarlo verso traguardi ancora più importanti di quelli che sta già vincendo oggi”. Works in progress dunque in quel della Farnese Vini Neri Sottoli, che oggi vince e già sogna per il domani. E intanto conta: diciassette vittorie, l’ultima oggi, “goduria” estiva in tempo di f! erie (per gli altri).
ORDINE D’ARRIVO:
1 Andrea GUARDINI Farnese Vini/Neri 3:44:02 2 Sergio RIBEIRO Barbot/Efapel m.t.
3 Benjamin GIRAUD Velo Club la Pomme Marseille m.t.
4 Robert BUSH Chipotle Development Team m.t.
5 Raymond KREDER Chipotle Development Team m.t.
6 Diego MILAN Caja Rural m.t.
7 Jacob RATHE Chipotle Development Team m.t.
8 Samuel CALDEIRA Tavira/Prio m.t.
9 Alejandro MARQUE ONDA/Boavista m.t.
10 Filipe CARDOSO Barbot/Efapel m.t.
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