16.08.2011 – 91° Tre Valli Varesine da Besozzo a Campione d’Italia : 1° Davide Rebellin (Fotoservizio di Antonio Pisoni)
Campione D’Italia, 16 Agosto 2011.

91° Tre Valli Varesine – 1° Prova del 15° Trittico Regione Lombardia.
Non doveva dimostrare niente a nessuno ma, con questa vittoria, ha dato una risposta netta e chiara a tutti coloro che scaricano sul ciclismo fango, a volte per solo gusto di farlo.
Davide Rebellin, quaranta anni appena compiuti, 54 vittorie in carriera, dopo avere ripreso l’attività sospesa da un provvedimento UCI, ha collezionato una serie di podi di grande prestigio e oggi, qui sull’eremo di Campione d’Italia ha messo la classica ciclieghina sulla torta trionfando nella 91° edizione della Tre Valli Varesine, bissando il successo che conseguì in questa stessa corsa nell’edizione del 1998.
Non avevo nulla da dimostrare a nessuno, volevo solamente dimostrare a me stesso e a tutti che le vittorie sono frutto di tanti allenamenti, sacrifici, rinunce e amore per questo sport.
Sono felicissimo oltre che per me stesso, anche per i Dirigenti della Miche e per i signori Guerciotti che hanno avuto fiducia in me.

La corsa, scattata da Besozzo, starter il sindaco di Besozzo, senatore Fabio Rizzi, il sottosegretario agli Interni, senatore Michelino Davico, i presidenti della FCI, onorario Alfredo Martini ed effettivo, Renato Di Rocco

oltre al presidente della SC Alfredo Binda, società organizzatrice della gara, si è subito incanalata sui binari dell’alta velocità e, al chilometro 13, su iniziativa di Federico Rocchetti (De Rosa-Ceramica Flaminia) subito emulato dal campione russo Pavel Brutt, (Katusha) e da Mauro Finetto (Liquigas-Cannondale), si forma al comando un terzetto che pedalando in perfetta collaborazione, mettono ben presto tra loro e il gruppo un gap di circa 6 minuti.

Federico Rocchetti vince il traguardo volante di Cardana al km 39 davanti a Finetto e Brutt.
Quando la corsa si avvicina al primo passaggio da Luino, il vantaggio comincia a calare, siamo al km. 103 e il distacco del gruppo è di poco inferiore ai 4 minuti.
Al km. 119 Federico Rocchetti si rialza lasciando al comando Brutt e Finetto che transitano nell’ordine al traguardo volante dedicato alla memoria del prof. Aldo Sassi mentre, al terzo posto si piazza Leonardo Giordani, (Farnese Vini-Neri Sottoli), che guida il gruppo all’inseguimento dei due fuggitivi che tengono duro anche sul secondo passaggio da Dumenza, valido per il GPM che viene vinto da Finetto davanti al russo Brutt.

Il loro vantaggio è in rapido calo e, al km. 159 il gruppo si ricompatta all’insegna del tutto da rifare.
Sono numerosi i tentativi di fuga messi in atto sul finale di corsa che costeggia il lago Ceresio dove sono Basso, Agnoli e Sagan a mettersi in mostra trovando però sempre il disco rosso per continuare l’azione.

Tutto è rimandato sui3 chilometridella salita che porta sull’altura di via Totone a Campione d’Italia dove tentano di avvantaggiarsi prima Gianluca Brambilla (Colnago) poi, Giampaolo Caruso e, Danilo Di Luca (Katusha). Tti ripresi fino all’attacco di Vincenzo Nibali (Liquigas) ripreso da Pozzovivo (Colnago) che rilancia sotto il triangolo rosso dove esce dal gruppo anche Davide Rebellin che raggiunge Pozzovivo ai300 metridal traguardo e lo supera di slancio per tagliare questo prestigioso traguardo a braccia alzate. Un successo di prestigio, un omaggio alla carriera, una vittoria veramente da incorniciare.

Vito Bernardi
Ordine d’arrivo,
- Davide Rebellin (Miche-Guerciotti) km.195 in4h42’30” media kmh. 41,416;
- Domenico Pozzovivo (Colnago-Csf Inox) a4”;
- Thibaur Pinot (Francia-Française Des jeux) a7”;
- Enrico Gasparotto (Team Astana);
- Simon Clarke (Aus-Astana);
- Egor Silin (Russia-Katusha);
- Federico Canuti (Colnago-Csf Inox);
- Simone Stortoni (Colnago);
- Angel Miguel Rubiano Chavez (Col-D’Angelo & Anenucci-Nippo);
- Danilo Di Luca (Katusha) a17”.
Seguono altri 40 corridori classificati
