Elite under 23

06.09.2011 Sona (Verona) – 48° GP San Luigi : 1° Marco Canola

48° GP SAN LUIGI – SONA-VR

UNDER23/ELITE

 

La volata di Marco Canola a Sona (Foto Cailotto)
La volata di Marco Canola a Sona (Foto Cailotto)

Sona: è Marco Canola della Zalf Desirèe Fior l’erede di Sonny Colbrelli alla 48esima edizione del Gran Premio San Luigi.

Il corridoredi LucianoRui sul traguardo della classica d’inizio settembre coglie la sua seconda vittoria stagionale.

 Una vittoria limpida ed ineccepibile al termine di un lungo testa a testa sulle rampe che portano nel cuore di  Sona con il britannico Joshua Thomas Edmondson.

 

Una volata all’ultimo respiro tra i due protagonisti del finale della classica corsa settembrina.

Gara sempre viva, mai tattica, lungo un percorso nervoso e ricco di insidie. Sona, d’altra parte, con la salita della Chiesa da ripetere 18 volte che lascia le tossine nei muscoli dei corridori è una di quelle manifestazione che vanno interpretate al meglio. Marco Canola ha il merito di essere diventato protagonista nel finale sapendo leggere e valutare alla perfezione il momento saliente andando a riprendere il corridore britannico che sulla strappo finale si era avvantaggiato di una trentina di metri. Poi il lungo testa a testa uno vicino all’altro, ingobbiti, pigiando sui pedali con quello che rimaneva in corpo per tagliare un traguardo di prestigio come quello del San Luigi.  Festa grande quindi per lo squadrone trevigiano della Zalf che oltre a Canola tra i primi dieci piazza anche il campione italiano Matteo Busato giunto settimo.

Podio di Sona (Foto Cailotto)
Podio di Sona (Foto Cailotto)

Dominio dei bianco verdi dunque, in una gara che ha visto il ciclismo veronese comunque ai vertici con i ragazzi dellaMantovaniCicli Fontana che davanti al proprio pubblico non si sono tirati indietro, anzi, tanti gli elogi soprattutto per Giacomo Berlato e Oleksander Polivoda giunti quarto e quinto. Oltre 150 i corridori al via tra una folla di appassionati delle due ruote che tradizionalmente frequentano il martedì di Sona.

Pronti via ed è subito bagarre con una decina di corridori che prendono il largo lasciandosi dietro il gruppo di quasi due minuti. Tra questi i più attivi le maglie dellaMantovanicon Zuoanon, Berlato e Polidova e i veronesi Michele Scattezzini, Dal Cappello e il corridore della Campagnari Nicola Dalli Cani.

Tutto però finisce quando iniziano i giri corti e la corsa diventa quasi una tipo pista. Davanti si mescolano le carte in continuazione per cercare di lasciare la compagnia del gruppo. Al suono della campana sono in sette al comando della corsa: Polivoda, Berlato, Edmondson, Manarelli, Stocco, Busato e Canola. Dietro il gruppo degli inseguitori con in testa Daniele Aldegheri dellaMantovaniche cerca di riportarsi sui fuggitivi, ma è troppo tardi.

Al passaggio sotto lo striscione dell’ultimo chilometro c’è un allungo di Busato che viene subito ripreso, in contropiede parte il britannico Edmondson che sembra farcela. Sembra. Perché da dietro rinviene alla grande Canola che lo passa proprio  sulla fettuccia d’arrivo per cogliere, dopo i Colli Rovescalesi, la seconda perla stagionale.

Marco Canola ed Egidio Fior (Foto Cailotto)
Marco Canola ed Egidio Fior (Foto Cailotto)

                                           

A firma Luciano Purgato

 

Marco Canola con la sua fidanzata Lara (Foto Cailotto)
Marco Canola con la sua fidanzata Lara (Foto Cailotto)

      

Ordine d’arrivo: 1. Marco Canola (Zalf Desirèe Fior) km. 120 in 2h.49’ media 42,499. 2. Joshua Thomas Edmondson (Team Colpak). 3. Carlos Manarelli (Generali Ballan). 4. Giacomo Berlato (Mantovani Cicli Fontana). 5. Oleksander Polivoda (Mantovani Fontana). 6. Alessandro Stocco (Trevigiani-Dynamon). 7. Matteo Busato (Zalf Desirèe Fior). 8. Daniele Aldegheri (Mantovani Fontana). 9. Gianluca Milani (Zalf Desirèe Fior). 10. Liam Bertozzo Trevigiani Dynamon).

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