13.01.2012 Narnali (Prato) – Domani tradizionale raduno spontaneo per gli ex corridori
L’INIZIATIVA
DOMANI IL GRANDE RADUNO DI EX
CORRIDORI A NARNALI DI PRATO
PRATO.- Il ciclismo è l’unico sport che riesce a radunare in occasione di alcune sue feste tanti personaggi. La conferma si avrà domani sabato presso i locali della parrocchia di Narnali di Prato dove il Bici Club presieduto da Enzo Ricciarini, organizzerà il tradizionale ritrovo che si ripete da oltre 30 anni. Aretino di nascita ma pratese da una vita, Enzo è amico di tanti campioni del pedale e fu lui dopo alcune esperienze come corridore ad ideare con Mario Mengoni, altro appassionato pratese di ciclismo e qualche altro, questo raduno di ex campioni del pedale. La prima edizione fu per festeggiare Franco Bitossi, il campione di Camaioni di Carmignano quando “Cuore Matto” lasciò il ciclismo dopo una brillante e prestigiosa carriera. Da quella festa in onore di Bitossi, nacque il ritrovo che di anno in anno si è sempre più arricchito di campioni, ma anche di gregari, di ex corridori meno noti e famosi, e che è stato motivo di richiamo di anno in anno anche per altri personaggi, come Giovanni Trapattoni, l’attuale allenatore dell’Inter Claudio Ranieri, Renzo Ulivieri, Claudio Merlo, il Vescovo di Prato Gastone Simoni. A Narnali, domani a mezzogiorno, saranno in tanti. Ci sarà Alfredo Martini che tra poco più di un mese compirà 91 anni, campioni noti e meno noti, provenienti anche da diverse altre regioni, tutti assieme per un giorno. Seduti ai lunghi tavoli nel salone dove si tiene la festa ci saranno Moser, Gimondi, Baldini, Dancelli, Zilioli, Fondriest, Soldani, Corrieri, Bitossi, Massignan, Poggiali, Trapè, Chioccioli, Magrini, Francioni, Mori, Carlesi, Fabbri, Cavalcanti, Santambrogio, Gualazzini, Bontempi, Vandi, Conti, i pratesi Vannucchi e Tartoni, il c.t. azzurro dei professionisti Bettini, quello degli under 23 Amadori e tanti altri ancora. Non mancheranno nemmeno stavolta i medici sportivi dott. Manzuoli e Magni, ed altri personaggi. Per tutti non ci sono inviti, chi è presente è automaticamente invitato anche per l’anno successivo, è sempre stato così, e chi diserta la festa senza motivo rischia l’espulsione perenne, a meno che non abbia una valida giustificazione.
ANTONIO MANNORI