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04.02.2012 – Donoratico (Livorno) – “Coraggio e Avanti” Viviani ci sprona anche dal GP Costa degli Etruschi da San Vincenzo a Donoratico

                                                                                                             San Vincenzo, 04 Febbraio 2012.

XVII Gran Premio degli Etruschi 2012-4° Memorial Sauro Bettini

 

Il termometro segna -2, il cielo è terso, splende il sole ma, tira un vento gelido che ghiaccia le mani, le orecchi e tutto quanto non è particolarmente coperto.

Non è comunque un tempo “da lupi” ma una giornata diciamo così normale soprattutto in riferimento a come questa giornata era stata prospettata praticamente prigioniera della neve.

Ma così, fortunatamente non è stato e la corsa ha potuto prendere regolarmente il via alle ore 11 per pedalare su di un percorso ridotto di circa 27 chilometri rispetto ai 194 preventivati.

Il Pubblico ha risposto con entusiasmo come in tutte le precedenti edizioni ed i corridori hanno interpretato alla perfezione il loro ruolo tanto che il dorsale nr. 31, Davide Ricci Bitti (Farnese Vini-Selle Italia, il nr. 81, Alessandro De Marchi (Androni Giocattoli) e il nr. 95, Federico Rocchetti, (Utensilnord-Named), subito dopo il via, inarcano la schiena ed iniziano una lunga fuga che, al km. 37, primo passaggio sotto l’arco d’arrivo il terzetto vanta sul gruppo un vantaggio di ben  9’25”.

Ore 13,10 : La corsa è al km. 88 sempre col terzetto Ricci Bitti, De Marchi e Rocchetti in testa ma il vantaggio, dopo avere raggiunto la punta massima di circa 11 minuti, comincia a scendere e, al km. 88 è cronometrato in 9 minuti esatti.

Quando la corsa passa sotto lo striscione del traguardo sempre col terzetto in fuga, il vantaggio è sceso a 8’15”.

In questo frangente fora Sacha Modolo ma l’ammiraglia della Colnago interviene subito e il giovane veneto rientra in gruppo con poche pedalate.

Ore 13,45 : Siamo al km. 91 e al comando della corsa ci sono sempre, lo ricordiamo, Davide Ricci Bitti (Farnese Vini-Selle Italia), Alessandro De Marchi, (Androni Giocattoli) e Federico Rocchetti (Utensilnord-Named) con un vantaggio che si aggira intorno agli 8 minuti.

Ore 14,06 : Siamo al Km. 111 e i minuti di vantaggio per i tre fuggitivi sono scesi a 7 e, 9 chilometri dopo alle ore 14,15 il distacco degli inseguitori è sceso ancora ed è stato cronometrato in 6’20”.

Ore 14,30 : La corsa gira intorno a Donoratico con i cosidetti “giri piccoli”, sono 6 per un totale di km. 60,600 e il gruppo insegue con estrema decisione e i corridori della Liquigas, Ag2R, Lampre-Isd e, a volte, anche Colnago a fare l’andatura.

Ore 14,40 : mancano solamente 3 giri alla conclusione della corsa e il vantaggio dei tre fuggitivi si erode in continuazione ed ora è di 3 minuti e il contachilometri ci dice che siamo al 143° e il vantaggio è sceso ancora, siamo a 2’35”.

Ore 14,45 : Il vantaggio è di soli 1’28” e continua a scendere tanto che, all’inizio dell’ultimo giro sono soli 20″ il distacco tra i primi e gli immediati inseguitori.

I fuggitivi perdono chiaramente mordente e a 8 chilometri dall’arrivo, Federico Rocchetti e Davide Ricci Bitti si rialzano e vengono riassorbiti mentre Alessandro De Marchi non demorde e sogna ancora di resistere fino all’arrivo.

La determinazione gli fa decisamente onore, mai rialzarsi, mai demordere, mai lasciare perdere se non che si è speso proprio tutto, fino all’ultima goccia di sudore e, a 5 chilometri dall’arrivo dopo oltre 150 km di fuga, anche per De Marchi si spegne ogni residua speranza.

Poi entrano in scena i treni delle squadre, la Liquigas ha un super treno cosi’ come anche la Colnago poi è un testa a testa tra le due sorprese della scorsa stagione ed Elia Viviani non perdona, secondo successo consecutivo a Donoratico, e secondo successo stagionale : Grazie ai miei compagni che hanno collaborato fattivamente per riprendere i fuggitivi e grazie anche al Tour di San Luis, dove ho raggiunto un buon stato di forma. Ora andrò al Calabria ha detto Viviani ma il pensiero è già proiettato verso la prova di Coppa del Mondo su pista e, naturalmente, verso le Olimpiadi di Londra 2012.

Il 4° Memorial Sauro Bettini, destinato al corridore più giovane in corsa, è andato al diciannovenne ungherese Matè Radonics (Nazionale Ungherese), una Nazionale ottimamente supportata logisticamente dai mezzi e dagli Uomini del Team “Big Hunter-EffePiAuto-Fil-3-Seanese Corse”, una squadra neofita in campo dilettantistico ma che con questo precedente sembra destinata a fare decisamente bene.-

Questo il podio di Donoratico : 1.Elia Viviani (Liquigas-Cannondale); 2.Sacha Modolo (Colnago-Csf Inox); 3.Filippo Baggio (Utensilnord-Named).

 

Ordine d’arrivo ufficiale :

1.Elia Viviani (Liquigas-Cannondale) km. 168,5 in 4h25′ media kmh. 38,151;

2.Sacha Modolo (Colnago-Csf Inox);

3.Filippo Baggio (Utensilnord-Named);

4.Giorgio Brambilla (Leopard-Trek-Continental Team);

5.Ariel Maximilian Richeze (Argentina-Team Nippo);

6.Marco Frapporti (Team Idea);

7.Manuel Belletti (AG2R-La Mondiale);

8.Krisztian Lovassy (Naz. Ungheria); Ben supportata dal Cycling Team 2012 “Big Hunter”;

9.Danilo Napolitano (Acqua & Sapone);

10.Enrico Rossi (Meridian Kamen Team).

Seguono altri 112 corridori classificati.

Vito Bernardi   –   bernardi.vito@libero.it   (Direttamente da Donoratico)

 

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