10.04.2012 Negrar (Verona) – Matteo Grassi vince il primo TV di giornata e Ilia Koshevoy si piazza al 14° posto – La squadra 12° nella combinata TV e GPM

Negrar, 10 Aprile 2012.
51° Palio del Recioto – Categoria Internazionale U-23 (Org. Grandi Eventi Valpollicella)
Ancora una volta il Palio del Recioto ha respinto i corridori veronesi, quasi una….maledizione per loro visto che oggi, Davide Formolo, (Petroli Firenze), vent’anni ancora da compiere, enfant du pays, nato a San Rocco Valpollicella, proprio sul circuito del 51° Palio Del Recioto, ha dovuto arrendersi allo sprint del toscano di Fucecchio, Francesco Manuel Bongiorno, (Team Hopplà) che lo ha bruciato sul rettilineo d’arrivo di Negrar dopo una fuga iniziata ad una ventina di chilometri dall’arrivo.
Bongiorno conquista così la sua seconda vittoria stagionale dopo quella conseguita a Greve in Chianti in Toscana, dove avevamo monopolizzato il podio e, per la squadra del presidente Riccardo Forconi è il settimo sigillo stagionale.
Non pensavo di farcela oggi anche se il percorso mi si addice parecchio.
Avevo ed ho un forte dolore al polso, conseguenza di una caduta di ieri ma, quando ho visto che le cose si mettevano al meglio, allora non ho più avuto paura di nessuno (con tutto il rispetto degli avversari), la squadra mi ha pilotato brillantemente poi, nel finale, non potevo deluderli. Anche Davide Formolo, (Petroli Firenze), si dichiara soddisfatto del risultato : “Tantissima emozione perché correvo di fronte al mio pubblico, ho vinto il Gran Premio della Montagna, i giornalisti accreditati mi hanno votato come corridore più combattivo vincendo così il prestigioso premio Corsaro Nero dedicato al nostro compaesano Emilio Salgari, si ecco, speravo in qualcosa di più ma, quel qualcosa in più significava la vittoria che non è arrivata perciò diciamo che va bene così!”. E Daniele Dall’Oste, terzo al traguardo a soli 16” dalla coppia di testa non ha nulla da recriminare. Ho vinto sabato viglia di Pasqua a Barzago (Lecco) e poi il GP Belvedere in Veneto sempre per distacco. Oggi ho sentito un po’ la fatica, il percorso era molto duro e non dava il tempo di riprendere un po’ fiato perciò sono molto soddisfatto sia del risultato odierno che del bilancio di queste tre ultime gare.
La Cronaca, Negrar accoglie la carovana del Palio del recioto con 173 corridori al via ed un foltissimo pubblico che assiste alla gara sia nell’abitato di Negrar che su tutto il percorso. Giornata prettamente primaverile ed è subito bagarre con l’alfiere della Big Hunter, Matteo Grassi ad accendere la mischia sostenuto da Simone Sterbini (Palazzago). Il pratese Grassi si aggiudica il primo dei 13 TV previsti e, dopo una passerella di qualche chilometro rientra nei ranghi. A proposito dei traguardi Volanti, due per giro e uno nell’ultima tornata, è stato un testa a testa continuo tra Davide Villella (Colpack) e il francese Domont (Chambery) che si classificheranno ai primi due posti della speciale classifica finale dei TV: Questi continui spunti e la durezza del percorso, frazionano notevolmente il gruppo. Si avvantaggia un quartetto composto da Villella (Colpack), Tonelli (Zalf), Damont (Chambery) e Cattaneo (Trevigiani) che, pedalando in grande collaborazione riescono a guidare la corsa per alcuni chilometri trovando collaborazione anche in Conti (Palazzago), Chirico (Trevigiani), Latour e Chevrier (Chambery), Sbaragli (Hopplà), Quintero (Delio Gallina), e Osele (Marchiol) e, all’incirca al chilometro 82, ricongiungimento generale e, quando inizia l’ultimo giro, quello incentrato sulle salite di Santa Cristina e Corrubbio (Cima Coppi), la corsa continua con soli 72 corridori ancora in corsa. La salita di Santa Cristina e una leggera pioggia che inizia a scendere nel finale di corsa, costringono alla resa altri corridori. In testa prendono decisamente in mano la situazione Bongiorno, Formolo che vincerà il GPM di Corrobbio e il varesino Daniele Dall’Oste che accusa la fatica e si stacca leggermente dal tandem di testa che va a contendersi la vittoria in questa prestigiosa gara del ciclismo U23, onorata da corridori di due Continenti, con 4 squadre nazionali al via ed altre otto di matrice straniera, cast che conferiscono al “Recioto” il titolo di “Mundialito delle due ruote” e Francesco Manuel Bongiorno nopn si lascia sfuggire la grande occasione davanti all’enfant du pays, Davide Formolo, che riceve gli applausi di tutti i presenti, applausi che riescono a commuoverlo fino alle lacrime ripagandolo ampiamente dalla delusione di non avere sfatato la spietata regola del Recioto che, anno dopo anno, respinge i pur validi corridori di casa. Alla gara hanno assistito anche gli ex Stefano Zanini e Francesco Moser oltre a tantissimi altri esponenti del ciclismo di ieri ed il Dott. Carlo Guardascione, sempre attenti nel seguire le tantissime promesse che oggi, si sono esibite a Negrar. Vito Bernardi Ordine d’Arrivo,
1.Francesco Manuel Bongiorno (Hopplà-Wega-Truck Italia) km. 146 in 3h47’51” media kmh.38,446;
2.Davide Formolo (Petroli Firenze);
3.Daniele Dall’Oste (UC Trevigiani-Dynamon-Bottoli) a 16”;
4.Fabio Aru (Team Palazzago) a 32”;
5.Ian Boswell (Nazionale USA) a 32”;
6.Gianfranco Zilioli (Team Colpack) a 32”;
7.Stanislau Bazhkou (Bielorussia-Palazzago) a 1’08”;
8.Lawrence Warabasse (Nazionale Usa), st;
9.Manuel Senni (Team Colpack);
10.Roberto Giacobazzi (General Store Medlago).
14.Ilia Koshevoy (Big Hunter-EffePiAuto-Fil-3)
Nella foto : Ilia Koshevoy ottimo 14° posto al 51° Palio del Recioto!!
Seguono altri 27 corridori classificati.