17.12.2012 – Roma – 52° Ciclopellegrinaggio al Santuario del Divino Amore con raduno al Velodromo Olimpico, il Velodromo oggi monumento dedicato al “Nulla”

” M E M O R I A L D O M E N I C O M A U R I Z I ”
PEDALATA SPIRITUALE NELLA GIORNATA DEL RINGRAZIAMENTO ALLA SANTA PATRONA
UNA MAREA DI CICLISTI AL TRADIZIONALE APPUNTAMENTO SPIRITUALE ANNUALE.FESTEGGIATI I “CUCCIOLI GIALLOROSSI”E BABY CICLISTI. Al VIA LE GLORIE TULLIO ROSSI E GIGI SGARBOZZA
Oltre 1500 ciclisti amatori master, agonisti federali, baby ciclisti e cuccioli giallorossi delle scuole di formazione del Lazio, sabato 8 dicembre u.s. giornata festiva dedicata alla Immacolata Concezione si è svolta con animo lieto e festoso la “52^ Edizione Ciclopellegrinaggio al Santuario Mariano del Divino Amore ” ricordando con grande affetto anche la memoria dell’indimenticabile Presidente della Fci Lazio Domenico Maurizi ideatore promotore ed organizzatore della storica ciclo pedalata da sempre dedicata alla Santa Patrona nella giornata del ringraziamento.

Un raduno annuale atteso e gradito con entusiasmo dai generosi ciclo amatori, giovani speranze, master, veterani,quota “rosa” ( donne )e gradita presenza di campioni del passato, per la quale non è servito il consueto “tam tam” informativo della comunicazione, perché questa speciale testimonianza, nel mondo delle due ruote a Roma e nel Lazio e dintorni è storicamente radicata nella memoria sportiva, che il giorno festivo 8 dicembre di ogni anno ciascun ciclista, gruppi di ciclisti società scuole di ciclismo e semplici appassionati in bici si recano a passo turistico controllato a far visita al venerato Santuario Divino Amore per il consueto omaggio e ringraziamento alla Santa Patrona del ciclismo del Centro, Sud e Isole della nostra amata terra italica.
Ad organizzare lo storico Bici Club Divino Amore ( Settimio Ciucci e Gino Serra ) il patrocinio del XII° Municipio Roma Capitale (Presidente Pasquale Calzetta ) l’Egida della F. C. I. Lazio ( Angelo Caliciotti, Bruno Vallorani, Antonio Pirone ) l’ex Presidente Antonio Zanon. a ricordo dello storico e carismatico Presidente Domenico Maurizi che a suo tempo, ha dedicato in prima persona anima e corpo all’organizzazione nelle prime 25 edizioni.

Uno Speciale Patrocinio è stato concesso dal C.N.I.F.P. CONI ( Fair Play Pres. Ruggero Alcanterini Segr. Gen. Giorgio De Tommaso), Santuario Madonna del Ghisallo Museo Storico del Ciclismo ( Rettore e Parroco Don Luigi Farina ); Centro Spirituale Castellina Ciclismo Sesto Fiorentino (Padre Raffaele ); “Pedale Tricolore” Lombardia ( Dir. Vito Bernardi ).
La cronaca : Appuntamento e raduno presso l’ex Velodromo Olimpico ( oggi monumento dedicato al ” nulla ” ).

La partenza alle ore 9,45 si è svolta sotto un cielo amico sgombro da nuvole e un sole pallido natalizio.La direzione corsa curata “dall’internazionale ” Agildo Mascitti.
La spettacolare e variopinta carovana, protetta da ampio e professionale presidio della Polizia Roma Capitale, Scorte Tecniche e Radio Corsa(GS A.Vessella) e numerose vetture di servizio, si è snodata per le strade dell’Eur centrale Cristoforo Colombo, Roma Imperiale (Porta Ardeatina, sullo sfondo le famose Terme di Caracalla, Porta San Sebastiano, un tratto di Appia Antica, Catacombe di San Callisto e Quo Vadis Santo sito dove avvenne lo storico incontro tra Gesù e San Pietro), applausi dei ciclisti dedicati al Mausoleo Fosse Ardeatine, Sacrario alla memoria dei Martiri della Patria trucidati spietatamente dai nazisti. Si procede in piena armonia, cielo soleggiato e freddo polare. Notiamo con piacere alla testa della carovana le storiche glorie del ciclismo Tullio Rossi e Gigi Sgarbozza ( un fedelissimo del pellegrinaggio ), leggermente dietro le giovani speranze : i famosi cuccioli giallorossi ” e simpatici baby ciclisti, esordienti, allieci, Juniores, Under 23 / Elite’ in rappresentanza di titolate scuole federali regionali, stelline in bici malgrado il freddo, le storiche e fedeli figure dell’evento Mariano, Ing.Bigioni, F Cacci, A.Fabellini,Salvati, Esposito,Cassandra,P.Badiali, Colilli, Cimini,il podista Lentini ( prima volta ), i sempre presenti Antonio Rotella e Silvano Micci ( BNL )tanti altri personaggi di valore e numerose e storiche società ciclistiche del Lazio e Centro Italia in primo piano per il numero dei partecipanti la AS Roma Ciclismo con i suoi ” cuccioli ” ( L.Baldesi ) assistiti dai maestri di sport U. Proni, G.Massi i Tecnici G. Cristofari, V.Giovannetti, L. Passarelli, lo speciale GS Changing Diabetes (valorosi ciclisti diabetici.I titolati Team GSC Tor Sapienza Cerbiatto ( E. Annucci ) e GS Cicli Caldaro ( M. Caldaro ) e numerose testimonianze di affermate societarie capitoline, laziali. Da non dimenticare il valore partecpativo di Gianfranco Marra ( ex cons. SAN), Guerrino Asci, Angelo Giordani ( papà del campione Leonardo ) ed altri.

Anche in questa edizione, “tema principale ” la sicurezza durante le gare ciclistiche, un problema ampiamente sottolineato dai benemeriti organizzatori Bici Club Divino Amore ( Ciucci / Serra ) puntuali e impeccabili promotori. Un grande determinante presidio di sicurezza è stato fornita dalla professionale Polizia Roma Capitale e Moto servizio G.I.T., attenta e professionale la direzione corsa curata da Agildo Mascitti, Volontari Ass.ne Europea Operatori Polizia, Scorte Tecniche e Radio Corsa G.S. Andrea Vessella, tempestive e puntuali a chiudere ogni varco al passaggio della carovana dei ciclisti. Per la cronaca il ciclo pellegrinaggio da Roma al Santuario Divino Amore ha registrato 25 chilometri di festose pedalate. All’arrivo al Santuario :soddisfazione e consensi positivi dei partecipanti che, all’unisono, hanno sottolineato di aver trascorso “una bella mattinata in bici respirando aria salubre e ristoratrice, perché questa giornata del ringraziamento, almeno una volta all’anno, la vogliamo dedicare in onore della Santa Patrona Divino Amore da sempre nostra venerata protettrice” alcuni ciclisti hanno vissuta la propria presenza con “intensa emozione partecipando numerosi una esperienza unica che riempie veramente il cuore di tanta gioia e serenità”. Tra questi anche una rappresentanza di atleti con la divisa del Changing Diabetes Team-Novonordisk Roma che ha colto l’occasione per diffondere un concreto messaggio su come prestare attenzione all’alimentazione e all’attività fisica per battere sul tempo il diabete:
“Siamo qui ad affiancare la Novonordisk che produce farmaci per diabetici.
L’attività fisica, sotto forma di sport agonistico oppure amatoriale, è fondamentale per prevenire il diabete o curarlo.
Invitiamo coloro che hanno il diabete a fare altrettanto perché serve per la vita e ci rivolgiamo anche verso i giovani”. Un messaggio augurale già inoltrato agli interessati.
A fare gli onori di casa l’immancabile e amato Rettore Parroco del Venerato Santuario Mariano (Monsignor) Don Pasquale Silla aspettando con gioia l’arrivo dei ciclisti nel piazzale del Santuario (Torre del Primo Miracolo).
Sono state molte le personalità federali e del ciclismo laziale che hanno mantenuto fede, con la loro presenza, all’evento e che avevano un legame particolare con la figura emblematica di Domenico Maurizi.
In testa il figlio Raimondo (attuale Vice-Direttore Rai Sport), accompagnato dalla affermata giornalista Rai Monica Matano, giunta in compagnia degli amatissimi gioielli di casa Matano Maurizi Benedetta e Mattia il segretario del delegato allo sport di Roma Capitale Rodolfo Roberti, il presidente del XII° Municipio Roma Capitale lo sportivissimo Pasquale Calzetta,, Spartaco Rosati (detto “er cecione” da sempre ” cuore giallorosso ” famoso vincitore del G.P. Liberazione 1947), la voce “tecnica” del ciclismo per conto di Rai Sport Gigi Sgarbozza,( oggi puntualmente in Bici a pedalare ) gli ex professionisti Umberto Proni e Tullio Rossi, l’ex presidente del CRL ( Fci Lazio ) Antonio Zanon.
Per la FCI Lazio sono intervenuti il presidente Angelo Caliciotti, il presidente onorario Bruno Vallorani, il responsabile della S.T.R. Gildo Pagliaroli, il presidente C.G.G Fci Lazio ( Luigi Patrizi), il responsabile della mobilità ciclistica/piste ciclabili Fci Lazio il giornalista sportivo Gianfranco Di Pretoro, C.T.A. Nicolangiolo Zoppo; per la FCI Roma il presidente Antonio Pirone, il vice Giancarmine Iannotti e il consigliere Vittorio D’Ingillo; Roberto Polidori e Gualtiero Massi con auto di servizio corsa del CSI Roma. Alla guida della vettura ammiraglia e stampa la gloria del ciclismo federale del Lazio Pasqualino Angelini.
Don Pasquale Silla visibilmente soddisfatto del ciclo pellegrinaggio si è così espresso : “La meta di ciascun ciclista non è solo vincere una gara, ma soprattutto pedalare in sicurezza ovunque si va augurandoci un sereno ritorno a casa e tornare migliori di come si è partiti in bicicletta. Grazie di cuore a tutti i partecipanti perché è merito vostro che abbiamo organizzato questi meravigliosi ciclopellegrinaggi negli anni passati con l’indimenticato Domenico Maurizi ma proprio oggi celebriamo gli 80 anni della nostra Parrocchia che non si è stancata mai di accogliere i pellegrini di ogni genere”. Il Presidente XII° Municipio Pasquale Calzetta : “Siamo stati ancora una volta ospiti del Santuario, per dimostrare la vicinanza del nostro Municipio a tutte le iniziative sportive. Uno sport popolare come il ciclismo ha una tappa importante ogni anno qui al Divino Amore che ha tutti i suoi valori ecclesiali e di fede”. Raimondo Maurizi ( figlio del grande presidente ) : “Questa manifestazione è entrata nel cuore dei ciclisti e di mio padre Domenico . Ringrazio lo staff organizzativo del ciclopellegrinaggio perché mio padre è stato uno degli antesignani nel coniugare la religione allo sport con lo scopo di portare via i ragazzi dalle strade e per farli crescere in maniera sana e corretta dal punto di vista umano.

Questo è il messaggio migliore da trasmettere alle giovani generazioni”.
Sorridente e soddisfatto il Patron della manifestazione Settimio Ciucci ( Bici Club Divino Amore ) : “Anche quest’anno la risposta degli amatori e dei bambini è stata veramente eccezionale.
Un ringraziamento a tutta la squadra organizzativa, a tutte le persone e ai ciclisti partecipanti che hanno fatto in modo che l’evento si trasformasse in una splendida giornata nel portare il ringraziamento alla Madonna”.Premi speciali assegnati alle tre società più numerose e sempre fedeli al cicloraduno la gloriosa
A.S. Roma Ciclismo del presidente Lorenzo Baldesi,
il Tor Sapienza–Cerbiatto del carismatico presidente Enzo Annucci
e la storica Cicli Caldaro del Patron Mario Caldaro, mentre hanno ricevuto un meritato riconoscimento i “cuccioli” presenti dell’A.S. Roma Ciclismo (presenti Elion Hamza, Andreas Dahlaug, Leonardo Damiano, Alessio Villa, Matteo Menicacci, Luca Bagliuri, Ilario Matta, Giuliano Cerini e Gwennllan Sambrookk), Educatori e D.S. Federali : Virginio Giovannetti, Floridana Passarelli e Giorgio Cristofori. Menzione speciale per la partecipazione di Gabriel Alfonsi (Artena–Pedale Apriliano) accompagnato da suo papà Domenico e soprattutto per l’adolescente Alessia Silvestri del Bici Club Divino Amore sempre presente al ciclo-pellegrinaggio da quando era molto piccola.
Il comitato organizzatore del Bici Club Divino Amore ringrazia per l’ottima riuscita della manifestazione l’assistenza meccanica a cura di Cicli Capobianchi e i partner New York Bar Pasticceria (della famiglia Dall’Armi per l’allestimento del ristoro con prodotti biologici), Banca Credito Cooperativo di Roma (direttore agenzia territoriale Gianluca Vinattieri), Arti Grafiche Cittadino, Officina Silvestri, Ristorante–Pizzeria Al Molino, Carrozzeria Sergio Rossi&Figli.
( Giovanni Maialetti )
POESIA “ILCICLISTAINPELLEGRINAGGIOALDIVINOAMORE” Autore: Gino Serra
Pellegrinaggio al Divino Amore
per dire grazie con tutto il cuore
alla Madonna, ai Santi e a Dio
d’essere in bici con tanti anch’io.
Per ritrovarsi a fine stagione
con il gregario e col campione
per augurarsi l’un l’altro ogni bene
e di incontrarsi l’anno che viene
lungo le strade con la speranza
di gareggiare con nuova baldanza
e di raggiungere con la vittoria
soddisfazione, applausi e gloria.
Pellegrinaggio di gioia e di fede
per riunire l’ateo e chi crede
per dare a tutti un caro saluto
e al neofita il benvenuto.
Con la speranza che al ciclista
sian propizie la strada e la pista
per gareggiare, per passeggiare,
per divertirsi, per pedalare.
Perché pensieri di gioia in testa
abbia ognuno, qui si fa festa.
Pellegrinaggio al Divino Amore
per dire grazie con tutto il cuore
alla Madonna, ai Santi e a Dio
d’essere in bici con tanti anch’io.
( Gino Serra poeta scrittore e storico del ciclismo )

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