Comunicato stampa congiunto Federazione Ciclistica Italiana e Lega del Ciclismo Professionistico
IN DUBBIO LA DIRETTA RAI DEL GIRO DEL TRENTINO
Roma, 10 aprile 2013 – La Federazione Ciclistica Italiana e la Lega del Ciclismo Professionistico hanno appreso che la RAI prevede di non effettuare più in diretta il Giro del Trentino, gara professionistica di rilievo mondiale, prevista dal 16 al 19 aprile. Sembra che la scelta non sia dovuta a ragioni editoriali, ma a vertenze e difficoltà tecniche interne all’azienda.
Senza entrare nello specifico del problema, riteniamo che rinunciare a questa possibilità da parte di RAI penalizzi l’organizzatore, togliendogli visibilità e capacità mediatica di penetrazione, anche all’estero, soprattutto in un momento di pesante crisi economica nel quale i sacrifici organizzativi di una società dovrebbero essere valorizzati al massimo, anche per salvaguardare e sviluppare il nostro sport.
Sappiamo che solo la trasmissione in diretta presuppone la presenza di riprese dall’elicottero, in grado di valutare e valorizzare le azioni dei ciclisti e gli splendidi scenari alpini della gara e consentire la possibilità di diffondere le spettacolari immagini all’estero, nel pieno interesse della RAI stessa che ne ha acquisito i diritti.
La FCI e la Lega auspicano che per l’Ente pubblico televisivo sia possibile trovare una soluzione di responsabilità e orgoglio, nel rispetto delle rivendicazioni dei lavoratori RAI, in grado di salvaguardare la prevista diretta televisiva del Giro del Trentino, in modo da dare pieno risalto ad una manifestazione internazionale a tappe di altissimo livello con la presenza del vincitore dell’ultimo Tour de France Bradley Wiggins, dei vincitori di Giro d’Italia o Tour de France Cadel Evans, Ivan Basso, Michele Scarponi, Stefano Garzelli, del vincitore della Vuelta e podio al Tour 2012 Vincenzo Nibali, del giovane fuoriclasse Peter Sagan e di tanti altri importanti e prestigiosi protagonisti che si daranno battaglia nel corso delle quattro tappe della gara. Protagonisti che poi vedremo al Giro d’Italia e che sapranno coinvolgere il pubblico del ciclismo più che mai appassionato ed impaziente di assistere ad uno spettacolo garantito, visto l’andamento delle corse di questo inizio stagione.