20.01.2015 – Fusignano (Ravenna) – Caveja 2014…Una vita per il ciclismo a Felice Gimondi
Fusignano, 12 Gennaio 2015

La Caveja…da sempre è considerata un simbolo della Romagna, quella Romagna contadina fondata sul lavoro, sulla cooperazione e sulla convivenza civile nel più alto senso di questo termine; Un “Oggetto”di lavoro con proprietà propiziatorie e, proprio per questo motivo, Silvia Geminiani, Aldo Benedetti e Stefano Ronchi (Organizzatori del Premio),l’hanno adottata come simbolo per augurare ogni fortuna a chi la riceve.
Siamo soltanto alla IX° edizione ma, la “Caveja Una vita per il Ciclismo…”, presenta un Albo d’Oro da…brividi…un Albo d’Oro che abbraccia simbolicamente 50 anni di ciclismo dal primo vincitore, Piero Pieroni, da oltre 50 anni nel ciclismo che conta, seguito poi da Franco Ballerini, indimenticato CT della Nazionale del Pedale.
Un Albo D’Oro con gli acerrimi rivali Giuseppe Saronni (2008) e Francesco Moser (2009) e, nel 2010, il “Blaireau”ovvero, il Tasso di Francia, Bernard Hinault. Non poteva mancare un corridore emiliano-romagnolo ed ecco Vittorio Adorni nel 2011 seguito a ruota nel 2012 dal “Gitano belga” Roger De Vlaeminck, un grande in bici e nei rapporti umani…giù dalla bici!

Poi il Premio è stato riconosciuto ad un tandem di Campioni che rispondono ai nomi di Marino Basso e Franco Bitossi che, in occasione della festa loro dedicata, lo scorso anno non hanno mancato di punzecchiarsi a vicenda rievocando le fasi salienti del Mondiale di Gap, quello vinto in “Extremis”, da Marino Basso proprio su Franco Bitossi. Una rievocazione comunque nei binari della massima correttezza, signorilità e fair play.
Ed eccoci alla Caveja 2014, quella che sarà consegnata venerdì 23 gennaio alle ore 19,30 presso il ristorante “La Campaza” a Fosso Ghiaia di Ravenna a Felice Gimondi, bergamasco di Sedrina dove è nato il 29.09.1942. Professionista dal 1965 al 1979 ha un palmares ricco di 142 vittorie che si riferiscono ai Mondiali su strada, al Campionato Italiano (2 volte), su strada, a tante “Classiche Monumento” del calendario italiano ed internazionale; Uno dei 5 corridori al mondo che possono vantare di avere vinto il Giro, il Tour e la Vuelta. Insomma un corridore di tempra, classe e grande valore ed era sempre “Felice, uno che non si arrendeva mai, nemmeno di fronte ad Eddy Merckx!”.

E Felice riceverà la Caveja 2014 Una Vita per il Ciclismo….durante la cena con specialità romagnole mentre si rievocheranno tante emozioni, ricordi, passioni, cultura e ciclismo, uno sport duro, vero, ma, maledettamente bello come la Pergamena in Gotico, opera del celebre amanuense fusignanese Medardo Resta che verrà consegnata a Gimondi con la copia della Caveja.
E ad applaudire Gimondi ci sarà la tradizionale folta platea di tanti appassionati che tributerà un caloroso applauso anche a Sonny Colbrelli (Bardiani Csf Inox) che riceverà la Caveja Giovani 2014. E ad impreziosire quella che si annuncia come una serata veramente speciale, una presenza di grosso prestigio come quella di Sergio Zavoli, mitico ed impareggiabile ideatore e conduttore del “Processo alla tappa”, la trasmissione televisiva che seguiva (e segue tutt’ora) tutte le tappe del Giro evidenziando tanti momenti della corsa rosa e presentando i corridori anche e soprattutto dal punto di vista umano oltre che agonistico. Una presenza quella del Senatore Sergio Zavoli di indubbio pregio, un poeta, un cantore, un pittore a parole del Ciclismo di tanti anni fa, uno sport che ha sempre nel cuore e che segue con la sua indiscussa competenza e passione come ha sempre fatto in tutte le cariche ricoperte da quella di Presidente della Rai dal 1980 al 1986 a quella di Senatore della Repubblica dal 2001 dove oggi vanta con pieno diritto il record di Senatore più anziano con i suoi 92 anni di saggezza.
E venerdì 23 gennaio ci sarà sicuramente anche per lui una selva di applausi con i presenti tutti in piedi in segno di rispetto verso il Grande Corridore (Felice Gimondi) e verso l’insuperabile Cantore del Ciclismo, Sen. Sergio Zavoli.
Premio Caveja 2014 Una vita per il Ciclismo…..
(Addetto Stampa – Vito Bernardi)